I palloncini, non sono fatti di plastica, ma ancora usando il lattice, che è una sostanza completamente naturale: la linfa degli alberi della gomma (Hevea Brasiliensis). Gli alberi vengono incisi diagonalmente permettendo cosi’ al lattice di colare in un secchiello usato per la raccolta. Il lattice allo stato puro è un liquido bianco o giallognolo che, dopo essere esposto all’aria od al calore, si trasforma in una sostanza solida ed elastica. Dopo essere stato raccolto, il lattice viene messo in grandi containers ed inviato alle fabbriche dove viene trattato e colorato con sostanze naturali. Il lattice trattato e colorato viene messo in grandi vasche, dove si immergono gli stampi a forma di palloncini sgonfi affinchè si creino le pellicole che verranno utilizzate per fabbricare il prodotto finale. Dopo un determinato periodo di tempo gli stampi vendono estratti e fatti passare in una macchina che, con delle spazzole rotanti, fa l’anello necessario per gonfiare i palloncini. Inseguito gli stampi vengono immersi in acqua calda per pulire il lattice e poi messi in un forno caldo 20-25 minuti per vulcanizzare il materiale rendendolo più forte, elastico e resistente. Infine i palloncini vengono rimossi dai loro stampi usando un getto d’aria o di acqua e poi vengono impacchettati. A volte però, vengono prima stampati con vari disegni, fantasie oppure con inchiostri speciali, come quello fosforescente che li fa brillare al buio o quello con i brillantini.
I palloncini sono usati in varie situazioni, nelle feste per divertire ed intrattenere i bambini, nei matrimoni od altre celebrazioni per allestire e decorare.